

A fermare la gran voglia del pilota norvegese di tornare sulla Mercedes AMG GT4 di Nova Race insieme al varesino, non sono bastate difficoltà logistiche e restrizioni post-pandemia
Nemmeno le tante complicazioni e criticità che gli effetti della pandemia hanno avuto sugli spostamenti e i viaggi all’interno del continente europeo sono riuscite a mettere la parola fine al connubio sportivo formatosi la scorsa stagione: Alexander Schjerpen ritornerà in Italia per prendere posto accanto a Luca Magnoni su una Mercedes AMG GT4 curata da Nova Race nel Campionato Italiano GT Endurance che inizierà al Mugello domenica 19 luglio. L’imprenditore e pilota varesino e il ventottenne norvegese sono stati la sorpresa del passato campionato, concluso da vice-campioni con solo tre punti di distacco dai vincitori dello scudetto GT4 Riccardo Chiesa e Giuseppe Ghezzi.
Nel 2020 Schjerpen e Magnoni potendo contare per l’intera stagione sul materiale di competitività ideale che proviene da Affalterbach possono considerarsi tra i legittimi pretendenti al titolo GT4 e anche tra i pochi ad essere una coppia già affiatata e che lavora nel massimo rispetto reciproco. Ma il riproporsi del duo italo-norvegese è stato messo a dura prova, non dalla voglia dello scandinavo di ritornare ma dalle difficoltà logistiche e burocratiche che ha incontrato Schjerpen per partecipare a un campionato così distante dalla Scandinavia. Dopo l’inizio della crisi sanitaria, infatti, vige la raccomandazione del ministero degli Esteri della Norvegia ai propri cittadini fino al prossimo 15 luglio contro gli spostamenti non essenziali in tutti i paesi tranne Danimarca, Islanda, Finlandia. Da mercoledì prossimo rientreranno nelle eccezioni alla raccomandazione anche paesi europei inclusa l'Italia.
"Nelle ultime settimane ci siamo veramente resi conto di quanta voglia e determinazione di ritornare a correre con Nova Race avesse Schjerpen ", ha confermato Nicola Sinigaglia, Team Manager Nova Race. "Oltre ad essere un ottimo atleta Alexander ha dimostrato di non farsi fermare dalle difficoltà, nemmeno quando gli hanno cancellato tre volte un volo per venire in Italia. Lui e suo padre sono veramente affezionati al nostro team e all’ambiente. Per fortuna l’apertura del loro paese ai voli verso l’Italia cadrà proprio due giorni prima del Mugello".
Le difficoltà di raggiungere gli autodromi della penisola comportano che il norvegese tornerà al volante della Mercedes AMG GT4 che dividerà con Magnoni soltanto sulla pista che ha appena avuto conferma di ospitare la Formula 1. Peraltro, con la vettura tedesca il pilota nord-europeo si è subito trovato a proprio agio all’esordio e grazie all’esperienza del 2019 l’unica pista italiana dell’attuale calendario Endurance che dovrà scoprire sarà Imola, che ha preso il posto della tappa di Misano Adriatico dello scorso anno. Le altre piste saranno oltre al Mugello, Monza e Vallelunga: i due tracciati sui quali Magnoni e Schjerpen hanno terminato sul gradino più alto del podio nella passata stagione.















































































