

Il varesino ed il norvegese del team Nova Race rimontano da quinti al primo giro a primi al 67° e nel finale battono anche la pressione
Sarebbe stato un errore ieri pomeriggio trarre conclusioni sul risultato finale della gara di Campionato Italiano GT Endurance a Vallelunga guardando alla classifica del primo giro. Quelli che ci avessero provato specialmente riguardo ai rapporti di forze nella categoria GT4 quasi certamente si sarebbero sbagliati. Alla fine del primo passaggio la Ginetta Nova Race di Luca Magnoni e Aleksander Schjerpen era in quinta posizione. Tuttavia il pilota e imprenditore varesino che aveva preso il via sapeva benissimo che una gara di 3 Ore non si decide al semaforo. Magnoni ci metteva pochissimo a prendere le misure, al quinto giro aveva già scavalcato la Porsche Cayman di Giuseppe Ghezzi (alla guida nella prima ora), Riccardo Chiesa e Fabio Babini. Con la gara arrivata a venti minuti scavalcava poi l'altra Cayman guidata da Nicola Neri, Riccardo Pera e Paolo Gnemmi. Così quando arrivava il momento di cedere la vettura britannica al compagno di colori Schjerpen il duo Nova Race era al terzo posto. Il norvegese si rivelava caldo come il pomeriggio romano, metteva in fila una serie di buoni crono che gli consentiva di recuperare e portarsi al secondo posto alle spalle della M4 in testa col trio Giuseppe Fascicolo, Francesco Guerra e Andrea Fontana. Se una posizione da podio sembrava un risultato ormai alla portata per i piloti Nova Race, le possibilità di qualcosa di più stavano per aprirsi: problemi ai freni sulla BMW in testa al GT4 obbligavano la vettura tedesca ad alzare il ritmo. Al 67° giro la BMW doveva fare una sosta imprevista ai box e Schjerpen riportava quindi la Ginetta al vertice della GT4 per la prima volta dalla vittoria di Monza.
Peraltro l'ora finale era ancora un punto interrogativo: l'ultimo cambio-pilota coincideva con una breve fase di safety car, perciò il leader GT4 Magnoni e il suo inseguitore Babini sulla migliore delle Porsche erano separati solo da un pugno di secondi. Con uno dei migliori piloti italiani delle auto a ruote coperte all'inseguimento, il primo posto di Magnoni durava fino al 75° giro, quando il romagnolo andava al comando. Ma non era ancora il verdetto finale della corsa: tre giri più tardi anche Babini era costretto a fare una sosta al box imprevista e Magnoni ritornava al comando. Il varesino doveva sopportare una grande pressione per la mezz'ora conclusiva, che certo a lui ed al team deve essere parsa molto più lunga. Sebbene la Cayman riusciva a ridurre il distacco, il margine su Babini restava sufficiente a mandare sul gradino più alto del podio Magnoni e Schjerpen per la seconda volta nella stagione 2019 in tre gare disputate. La rimonta di Babini consegnava ai compagni di team Ghezzi e Chiesa i punti del primo posto in classifica provvisoria. Ma con una sola gara al termine, Magnoni e Schjerpen sono tornati in lista per il titolo del campionato GT4, a soli 2 punti di distanza dai leader.
LUCA MAGNONI: "Questa seconda vittoria della stagione è particolarmente bella perché viene subito dopo la sfortuna della gara precedente a Misano Adriatico, quando ci siamo fermati dopo pochi minuti per un problema meccanico. Grazie a questa bella giornata a Vallelunga potremo andare all'ultima gara al Mugello in grado di dire la nostra per il titolo italiano GT4".
ALEKSANDER SCHJERPEN: "Sono veramente molto soddisfatto di come andava la macchina durante il mio turno, avevo un buon ritmo e questo mi ha consentito di fare una bella gara. Sono molto felice della seconda vittoria in Italia e per questo ringrazio il team e il mio compagno che hanno fatto un ottimo lavoro oggi".















































































