

Al Mugello fine settimana ad inseguimento in GT Sprint per le Mercedes AMG Nova Race
Il meteo capriccioso e gare caotiche non danno una mano alla caccia ai punti di Luca Segù e Francesco Massimo De Luca in GT4 ProAm e di Luca Magnoni nella GT4 Am
Di solito le corse di ottobre mettono il sigillo ai campionati italiani Gran Turismo, ma il calendario di questa stagione particolare fa sì che la terza e quarta corsa del GT Sprint siano invece solo il giro di boa. Al Mugello i capricci del tempo hanno caratterizzato lo svolgimento di qualifiche e gare, mettendo anche in evidenza pecche nella gestione di gare di breve durata (50’ più un giro) che di solito vanno di pari passo con la bella stagione e con piste asciutte. Lo svolgimento delle tappe in Toscana non è stato più di tanto favorevole a Luca Segù e Francesco Massimo De Luca che al Mugello puntavano a difendere il primato in GT4 ProAm e che con un quinto e un terzo posto sono riusciti a conservarlo in coabitazione portandosi a 53 punti alla pari con Belicchi/Vullo, vincitori il sabato. A 52 punti ci sono adesso Guerra/Riccitelli aggiudicatisi la corsa di ieri e a 49 punti Pera/Gnemmi. Per tutti i contendenti occorrerà però in seguito considerare i risultati da scartare e qui per ora ad essere messa meglio è l’equipaggio della vettura di Monaco di Baviera. Tra le due tappe previste dal weekend, la giovane accoppiata Nova Race si è espressa meglio in quella di domenica, con Segù inizialmente in lotta per il primato con la Porsche Cayman di De Castro/Piccioli e nel secondo turno De Luca impegnatissimo a contenere il più a lungo possibile la BMW ufficiale di Riccitelli e la Mercedes AMG del veterano delle ruote coperte Belicchi e a difendere il podio dalla rimonta della Cayman di Pera/Gnemmi fino all’ultimo giro.
Nella GT4 Am a Luca Magnoni (ancora fresco di titolo Endurance conquistato a Vallelunga due settimane fa con una gara di anticipo) sfiorare due volte il podio con due quarti posti non è bastato a mantenere il primo posto in classifica provvisoria, passato ai piloti Porsche Vebster/Riva vincitori ieri e issatisi a 57 punti, uno davanti a Paolo Meloni, due volte terzo al Mugello. Magnoni coi punti delle gare in Toscana si trova ora a quota 46 punti con quattro delle otto gare in calendario ancora da disputare. Per il pilota varesino la prima parte della corsa del sabato è stato il momento più promettente del fine settimana, con un secondo posto occupato su pista bagnata alle spalle della Cayman di Di Giusto/De Amicis, alla fine primi al traguardo. Ma la cronaca della giornata, con asfalto che si asciugava rapidamente sotto alle gomme da pioggia, un pit stop che ha suscitato discussioni perché non tutti i concorrenti hanno rispettato le regole e una safety car nella seconda metà di gara hanno fatto svanire le possibilità di podio per Magnoni, contribuendo in varia misura a farlo concludere al quarto posto.
LUCA MAGNONI (Mercedes AMG N.277): “giocarsi il campionato GT Sprint è ancora fattibile. Il weekend del Mugello è stato un po’ difficile per il discorso del tempo incerto. In gara uno siamo arrivati con le gomme rain praticamente finite, quindi non mi sono fidato troppo a spingere gli ultimi giri, mentre all’inizio avevamo invece un buon passo. In gara due invece non ho avuto io il passo per buona parte di gara. Alla fine ho cominciato ad andare meglio, ma non avevamo probabilmente un assetto giustissimo. Diciamo che ho almeno limitato i danni su Meloni”.
LUCA SEGU’ (Mercedes AMG N. 227): “siamo tre, quattro macchine che possiamo giocarci il campionato. Se consideriamo gli scarti siamo secondi a pari merito con Belicchi sull’altra Mercedes AMG. Ora speriamo per Monza nel BOP, perché qui soffrivamo abbastanza con la velocità di punta. Nonostante quello, domenica sono riuscito a gestire abbastanza bene la gomma, ho preso un pelo di vantaggio sulla prima Porsche e ho consegnato la macchina a Francesco, poi lui ha gestito e siamo riusciti ad arrivare terzi”.
FRANCESCO DE LUCA (Mercedes AMG N. 227): “il campionato è sicuramente di alto livello considerato che c’è un rivale come Pera che ormai è pilota da Le Mans, uno come Belicchi che la 24 Ore l’ha disputata moltissime volte ed ha tantissima esperienza ed un equipaggio veloce come Guerra e Riccitelli con la BMW ufficiale che il campionato lo disputano già da due anni e lo conoscono bene. La nostra macchina non va male, certo non abbiamo un BOP favorevole, ma noi stiamo facendo di tutto per rimanere con loro lì davanti. Per me questo weekend non è stato il massimo, considerando però che non ho fatto i test. Nel complesso finora quattro gare positive che ci possono lanciare bene per l’ultima fase di campionato”.
Jerago con Orago, 6 ottobre 2020















































































