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13.05.2018
È una douce France quella che al Castellet ha accolto Magnoni-Garbelli e Kauppi-Marchetti
Appuntamento fisso sul podio per l'Audi GT3 Light e le Ginetta GT4 schierate da Nova Race al Ricard
Al Paul Ricard Nova Race rappresentava con le sue vetture un terzo della griglia di partenza, purtroppo esile, del GT Italiano. Gli assenti hanno avuto torto perché per la squadra reggiana la trasferta si è rivelata indimenticabile, malgrado la concomitanza della gara di Monza della Michelin Le Mans Cup in cui era ugualmente presente. Quattro volte primi: così è andata a finire la trasferta al Castellet per i piloti Nova Race.
Particolare soddisfazione nel team per l'esordio dell'Audi R8 LMS Ultra di Luca Magnoni ed Enrico Garbelli nella classe GT3 Light: nella prima corsa oltre a portare a casa la coppa di categoria hanno a lungo lottato per il settimo posto assoluto con la Lamborghini Huracan del solo equipaggio francese prima di concludere noni, mentre ieri sul bagnato hanno terminato anche settimi assoluti malgrado il pit-stop prolungato. Adesso team e piloti non vedono l'ora di far misurare la propria Audi con la concorrenza a Misano Adriatico.
Se la sfida in GT3 Light era per Nova Race una novità non lo era la presenza delle due Ginetta GT4. Magnoni e Garbelli erano attesi da una doppia sfida: quella con i compagni di colori Henri Kauppi ed Alessandro Marchetti e quella rappresentata dal doppio impegno in GT3 Light ed in GT4, con lo scambio di sedili a metà corsa. Se la cosa appare complicata, il risultato finale indica il contrario: nella corsa della domenica disputata sul bagnato sono stati sempre in testa, mentre molto più appassionante è stato il confronto in famiglia il sabato.
Alla partenza la Ginetta arancione del finlandese Kauppi è stata davanti al rivale Garbelli per tre giri e mezzo prima che un testacoda lasciasse sfilare la Ginetta nera rivale al comando. Garbelli e Magnoni avevano però da scontare dieci secondi di handicap-tempo in più rispetto agli amici-rivali (dovuti ai due successi precedenti di Imola) e Marchetti subentrato al finlandese tornava in gara davanti a Magnoni. E così i due terminavano sotto la bandiera a scacchi, con quella che sembrava la prima vittoria per la Ginetta N. 207. Ma c'era una delusione in agguato per Marchetti e Kauppi: la direzione gara attribuiva loro una penalità di 5"724 per un cambio-pilota troppo affrettato. Nella classifica compilata a fine gara il vantaggio in pista di Marchetti e Kauppi pareva non bastare: per poco più di due centesimi di secondo andavano sul podio più alto ancora Magnoni e Garbelli. Terminata la corsa però lo staff Nova Race segnalava ai commissari sportivi un'anomalia nel verdetto dei cronometristi sul cambio-pilota della Ginetta N. 207: Marchetti e Kauppi potrebbero così vedersi restituire presto la loro prima meritata vittoria della stagione.



































































